Inizio data di sperimentazione
· 16 e 17 gennaio 2021: misurazione bioenergetica dei candidati (verranno forniti appuntamenti individuali nell’arco della giornata)
· 18 al 22 gennaio 2021: svolgimento dei colloqui: verranno forniti appuntamenti individuali al gruppo selezionato.
· Entro 72 ore del colloquio individuale verrà inviato il Codice Sorgente con relative istruzioni
· 28 giorni di applicazione del Codice Sorgente
· 27 febbraio 2021: misurazione bioenergetica e colloquio di verifica
· Marzo: analisi risultati e pubblicazione
Titolo progetto
Valutazione dell’efficacia, a breve termine, del prodotto tecnologico di neuromodulazione comportamentale a onde elastiche (Codice Sorgente©) nei confronti del bias cognitivo e relativo processo di interferenza nei confronti della comunicazione neuronale. Studio controllato e randomizzato per offrire una metodologia di intervento alternativa alla persona per un miglioramento sia della propria qualità di vita, che lavorativa.
Responsabile del progetto e investigatore principale
Dott. Andrea Pandolfi. Ricercatore, BNS Coach, Consulente Olista metodo Es.Pe.©, Educatore Professionale di Comunità, Educatore Professionale Coordinatore dei Servizi, Addetto alla valutazione, gestione e crescita delle risorse umane, Supervisore di Equipe, Consulente analisi fabbisogni lavorativi della risorsa umana©, Talent Analyst, Injury Prevention Consultant, Food Education Consultant. Specializzato per la crescita e lo sviluppo del potenziale umano. Esperto nella Prevenzione e riabilitazione delle dipendenze. Consulente di coppia e mediatore familiare. Esperto per la prevenzione e riabilitazione nei confronti dei disturbi sessuali. Specializzato nella formazione e nei percorsi di crescita individuale e di gruppo sia a livello personale che professionale. Esperto nella gestione dei disturbi di ansia da prestazione. Esperto nella ricerca, gestione e crescita del talento umano nello sport e nell’arte/spettacolo. Specializzato nei percorsi di gravidanza. Ricercatore presso Dipartimento di Ricerca dell’Università Roma 3, Facoltà di Scienze della Formazione e dell’Educazione. Collabora con gruppo di studio Madaat, a scopo di ricerca scientifica e mistica. Conferenziere e autore di saggi scientifici.
Centro di Coordinamento
Associazione Aghape Bioassociazione per lo sviluppo Umano, l’Ambiente, la Salute e il Lavoro APS sita in Via Vaini, 8 Imola (BO).
Team di supporto
Sig.r Daniele Gullà, Perito Elettrotecnico e Consulente Tecnico Antropometrico. Membro Ricercatore della Company statunitense ELPISEREMO, si interessa di geobiofisica, di antropometria e di biometrica forense, detentore di un proprio brevetto di una camera iperspettrale-vibrazionale a intelligenza artificiale denominata “MIRA” (mira-tech).
Dott.ssa Fiorenza Guarino, Leadership & Wellness Coach, Coordinatrice area organizzazione, pubbliche relazioni e logistica.
Razionale
La questione legata alla tutela dell’integrità fisica e dello stato di benessere della persona, da sempre, è stata organizzata attraverso l’applicazione di tre specifici fattori:
1) la ricerca dell’agente esteriore;
2) l’applicazione di un modello di prevenzione, denominata Terziaria;
3) l’utilizzo di terapie invasive: chirurgiche, farmacologiche. La questione legata alla perdita di omeostasi da parte dell’organismo umano comporta, come conseguenza, una distonia producente effetti come: infortunio, sindromi di varia natura, malattia, morte.
Disegno dello studio
Si applica seguendo le linee guida determinate dal D. Lgs. del 6 novembre 2007/191 concernente l’attuazione della Direttiva 2004/23/CE perché avente come obiettivo, la tutela della salute umana mediante l’applicazione di tre requisiti: qualità, sicurezza ed efficacia.
Ricerca della sperimentazione
Arginare l’effetto prodotto dalla connessione mentale, nei confronti della connessione neuronale, nei confronti del bias cognitivo e, relativo processo d’interferenza, con conseguenti effetti distonici a livello di connessione sinaptica, con relativi danni a livello di comunicazione organica: impulso/frequenza.
Obiettivo della sperimentazione
Il 70% degli italiani muoia per patologie stress-correlate1. Lo stress cronico, è, infatti, tra i fattori maggiormente responsabili delle patologie più diffuse nei paesi industrializzati, come patologie cardiovascolari, bronco pneumopatie croniche ostruttive, malattie intestinali, addirittura tumori che, sommate, costituisce più del 70% delle cause di morte del nostro paese. Alla luce dei fatti esposti, obiettivo di questa sperimentazione, è il mostrare equilibrio/credibilità tra proposta ed esigenze della persona affetta da disturbo di qualunque forma e natura anche se non c’è la verifica scientifica mediante applicazione di un Codice Sorgente©2 che, agendo sul cervello e, sugli effetti prodotti dal processo di interferenza attraverso l’insorgenza di un bias cognitivo, inibisce tale attivazione con relativo abbassamento della cronicizzazione dello stress e, quindi, con ripristino dell’equilibrio energetico al punto di bilanciarlo nel tempo in moda da eliminare il disturbo di qualunque forma e natura. Una verifica in itinere grazie all’integrazione di specifiche apparecchiature: macchina termografica, macchina iperspettrale-vibrazionale a intelligenza artificiale denominata “MIRA” (mira-tech), in grado di rilevare la funzione bio energetica dell’organismo umano.
Il protocollo di lavoro BNS MiCoSor (Misurazione Codice Sorgente)
Una completa rivisitazione delle cosiddette terapie sia dirette che indirette che conosciamo non solo nell’ambito della medicina convenzionale ma, in tutte quelle discipline scientifiche che cercano di trovare soluzioni idonee per consentire alla persona di ripristinare un equilibrio interiore in grado di tenere sotto controllo gli effetti prodotti dallo stress una volta cronicizzato.
End Points
Apportare una variante di intervento di prevenzione secondaria-terziaria, ad uno di prevenzione secondaria-primaria avente a che fare con la relazione di aiuto alla persona.
Planning
Il progetto si è realizzato nell’arco di tre mesi. Nella sua esecuzione, si sono identificate tre fasi principali così distinte:
√ Fase 1. Project Start-Up:
1.1 Redazione Protocollo Scientifico;
1.2 Preparazione e sottoposizione documentazione al campione umano prescelto;
1.3 Definizione Piano di Intervento;
1.4 Redazione documentazione da parte del campione umano prescelto;
√ Fase 2. Study set-up:
2.1 Addestramento dell’Equipe e dei rilevatori;
2.2 Screening, arruolamento e randomizzazione del campione umano prescelto; 2.3 Trattamento e controlli effetti Codice Sorgente©;
2.4 Misurazione outcome primario (qualità della vita) e outcome secondari (qualità prestazione professionale);
2.5 Controllo qualità dati e risoluzione queries (analisi esaustività, correttezza e coerenza); 2.6 Incontri stato avanzamento lavori, monitoraggio campione umano prescelto; √ Fase 3. Statistical Analysis:
3.1 Analisi dei dati e, disseminazione dei risultati.
Risultati attesi
Rilevazione della possibilità di superamento della barriera emato-encefalica da parte di un Codice Sorgente©, con relativi effetti sia sulla comunicazione neuronale, sia sull’inibizione del fenomeno di interferenza prodotto da un bias cognitivo, sia sul processo di rieducazione comportamentale sul come gestire il fenomeno stress/ansia da prestazione; rilevazione effetti duraturi del Codice Sorgente©.
Criteri in valutazione
Miglioramento della qualità di vita; miglioramento della performance.
Trattamenti e visite
La sperimentazione sul campo si è sviluppata mediante esperimento in cieco, ossia si è impedito alle persone coinvolte di conoscere informazioni che avrebbero portato a produrre effetti di aspettative consce o inconsce da invalidarne i risultati. Di conseguenza, il gruppo umano preso in carico dall’Equipe, è stato sottoposto ad una procedura per step che ha previsto:
√ una misurazione energetica pre Codice Sorgente©;
√ una seduta personalizzata, pre Codice Sorgente© con il BNS Coach, per raccolta dati; √ un trattamento di 28 gg. di un Codice Sorgente© costruito in base a quanto emerso dalle dichiarazioni spontanee fatte dai singoli partecipanti, sul loro stato di salute;
√ una misurazione post Codice Sorgente©; una seduta personalizzata, Codice Sorgente© con il BNS Coach, per valutazione complessiva sia del lavoro svolto, sia dello stato di benessere raggiunto da ogni singolo partecipante.
Le persone monitorate sono state considerate valutabili solo quelle sottoposte al ciclo completo sopradescritto. La squadra di lavoro incaricata a svolgere tale protocollo di lavoro, è stata costituita da: √ Responsabile del progetto;
√ BNS Coach;
√ Consulente Tecnico camera iperspettrale-vibrazionale a intelligenza artificiale denominata “MIRA” (mira-tech);
Popolazione dello studio
È stata coinvolta ogni fascia di persona, di età e di genere con disagi/disturbi fisici mostrabili e aventi a che fare con: disturbi posturali; disturbi del sistema nervoso parasimpatico: alimentazione, sonno, disturbi sessuali; disturbi endocrini; disturbi neurodegenerativi; ecc.
Numerosità del campione
Il gruppo partecipante è stato di sedici persone, per avere un’affidabilità statistica significativa.
Segnalazione di sicurezza
La tutela dei partecipanti al protocollo scientifico, ha avuto la precedenza sopra ogni altra considerazione, compreso il potenziale contributo per lo studio e, nuove conoscenze, nel campo della ricerca. Il progetto, si avvarrà di un’informativa legata alla procedura di intervento, che sarà rilasciata ad ogni singola persona, affiancata da un’informativa sulla privacy.
Supporto richiesto
Il protocollo sperimentale è stato offerto gratuitamente.
Informazioni aggiuntive
La procedura prevista, legata al protocollo di intervento, non comporta effetti collaterali nei confronti della persona sottoposta a tale ricerca; non prevede manovre invasive di nessun genere sul corpo della stessa persona; non prevede e, ne consiglia, soluzioni esogene come: farmaci, integratori e, altre applicazioni di tipo chimico e/o naturale, per garantirne la salute e l’integrità fisica; non prevede alcun tipo di rischio, a livello di esposizione al trattamento.
La sperimentazione sul campo
Il cervello ha specifiche regole di apprendimento e, di immagazzinamento delle informazioni. Un lavoro che richiede una continuità per rendere, il quanto appreso, credibile. Il protocollo BNS MiCoSor (Misurazione Codice Sorgente) seguendo queste linee guida naturali ha sottoposto al gruppo umano, una sperimentazione in cieco, ossia priva di informazioni riguardanti all’uso del Codice Sorgente© e dei suoi eventuali effetti, mediante un percorso di ventotto giorni di applicazione dello stesso Codice Sorgente© attraverso una durata di due ore giornaliere durante la fase sonno. Questo per consentire, alle nuove informazioni immesse nello stesso codice, di attecchire nell’area memoria, durante la fase di aggiornamento dati notturno del cervello, senza dover incappare in forme di disturbo, di natura sensoriale. In modo da: ridurre stato ansia da prestazione, con relativo abbassamento del fenomeno di cronicizzazione dello stress; produzione di un processo di autoconsapevolezza, legato al come affrontare l’evento scelta, senza produrre effetti inibitori; produzione di nuove memorie cellulari per accrescere l’apprendimento del cervello; disinibizione della forma percettiva di natura istintuale; produzione di una forma di equilibrio tra i due emisferi del cervello.
Protocollo di intervento
Esso si è articolato su cinque specifici momenti di intervento:
1. Reclutamento della risorsa umana da sottoporre a sperimentazione;
2. Misurazione iniziale stato bioenergetico;
3. Consulenza individuale con relativa somministrazione di un questionario di ingresso; 4. Inizio sperimentazione mediante diffusione di un Codice Sorgente© per ogni partecipante; 5. Misurazione finale dello stato bioenergetico;
6. Consulenza individuale con relativa somministrazione di un questionario di uscita.
Tempi di realizzazione del progetto prima fase
In questa parte di lavoro si è concentrata, prevalentemente, la parte del lavoro sul campo che ha prodotto, nello specifico:
√ Misurazione bioenergetica pre-Codice Sorgente© per ogni singolo partecipante; √ Consulenza BNS per ogni singolo partecipante per redazione scheda personalizzata; √ Costruzione del Codice Sorgente©, da parte del BNS Coach in base ai disturbi emersi dichiarati dai singoli partecipanti;
√ Diffusione del Codice Sorgente©, da parte del BNS Coach in base ai disturbi emersi dichiarati dai singoli partecipanti;
√ Misurazione post- Codice Sorgente© per ogni singolo partecipante.
Tempi di realizzazione del progetto seconda fase
In questa parte di lavoro, la sperimentazione si è concentrata sulla parte dedicata alla raccolta dati e loro divulgazione. Nello specifico:
√ Studio e valutazione dei risultati emersi mediante analisi dello stato bioenergetico; √ Consulenza BNS per ogni singolo partecipante sia per conoscenza e condivisione effetti prodotti dal codice sorgente, sia per dichiarazione esperienziale;
√ Raccolta dati da parte del responsabile del progetto;
√ Presentazione dei risultati emersi da parte del responsabile del progetto.
Funzione del Codice Sorgente©
Grazie allo studio sulla risposta integrata allo stress (ISR), che si attiva all’interno di una cellula a causa di determinate condizioni (endogene/esogene), con relativa eliminazione delle cellule compromesse, esso, è in grado di riavviare il meccanismo di produzione di proteine delle cellule nel nostro cervello dopo che è stato inibito da una risposta allo stress del nostro corpo determinato da un processo di interferenza di natura continuativa.
Effetti del Codice Sorgente© nella comunicazione neuronale
Gli effetti prodotti da questo prodotto tecnologico di neuromodulazione comportamentale a onde elastiche, sono quelli di ripristinare equilibrio tra specifiche aree del cervello: rombocefalo, mesencefalo, sistema limbico, corteccia prefrontale; tutte, addette alla costruzione e gestione del processo comportamentale e, in seguito, produrre un ampliamento della funzione memoria sia a breve termine, che a lungo termine, come forma esperienziale, nell’aspetto scelta consapevole grazie ad un aumento dell’attività elettrica tra i neuroni più vigorosa, in grado di formare connessioni stabili con altre cellule.
Risultati emersi
La sperimentazione sottoposta al gruppo umano, ha mostrato mediante misurazione a infrarossi che, il Codice Sorgente©, è in grado di superare la barriera emato-encefalica, con un risultato pari al 100% dei casi esaminati. Inoltre, è emersa sia la differenza sostanziale tra ascolto del Codice Sorgente© a occhi chiusi e, a occhi aperti; sia la rilevazione di miglioramenti, a livello energetico, a tempo breve (sette giorni), con mantenimento miglioramenti, a livello energetico, di natura duratura.
Nota informativa
Si fa presente che tutto il materiale informativo inserito all’interno di questo report scientifico relativo alla BioNeuroSemantica, alla Teoria di riferimento, al prodotto tecnologico di neuromodulazione comportamentale, al Codice Sorgente e, al suo utilizzo, alla metodologia applicata, al protocollo di lavoro, alle scoperte scientifiche effettuate, è protetto dall’articolo 2 della Legge 22 aprile 1941 n. 633 (recentemente modificata dalla Legge 22 maggio 2004 n. 128 sulla diffusione telematica abusiva delle opere di ingegno, dalla Legge 31 marzo 2005 n. 43 contenente disposizioni per l’università e la ricerca, dal DLGV 13 febbraio 2006 n. 118, dal DLGV 16 marzo 2006 n. 140 e dal DDL S861 approvato dal Parlamento il 21 dicembre 2007).
L’utilizzo del documento scientifico, nella sua totalità o, anche in parte, previa presentazione sia a livello di informazione e/o conoscenza di natura generale, sia a livello di proposte progettuali, sia a livello di collaborazioni e, altro, con istituzioni pubbliche e/o private, senza autorizzazione scritta da parte del detentore dei diritti sull’opera costituisce una grave violazione. L’inserimento senza autorizzazione scritta da parte del detentore dei diritti sull’opera, di opere integrali o parti di opere all’interno di materiali didattici dallo stesso, prodotti con la tecnica del copia/incolla costituisce una grave violazione. Il diritto d’autore tutela esclusivamente la forma espressiva dell’opera e non l’idea contenuta nell’opera. Di conseguenza, è legittimo riutilizzare idee altrui ma queste devono essere riorganizzate, riformulate e rielaborate in maniera creativa ed originale da parte dell’autore. L’appropriazione, totale o parziale, di un’opera letteraria, artistica o, scientifica, dell’ingegno altrui protetta da diritto d’autore, è definita con il termine plagio. L’autore di un’opera mantiene sempre i diritti morali sull’opera. Di conseguenza, non è possibile modificare o rielaborare testi altrui se non d’accordo con l’autore/i. E’ sempre indispensabile citarne correttamente la fonte. L’autore di un’opera è il titolare del diritto esclusivo di utilizzare economicamente l’opera in ogni modo e in ogni forma nei limiti previsti dalla legge. Egli ed è quindi legittimato a utilizzare, riprodurre e distribuire l’opera in qualsiasi modo tranne che nel caso in cui egli abbia ceduto i diritti di utilizzazione economica a terze parti (per esempio, all’editore che ne ha curata la pubblicazione). In un ambiente didattico, il docente che ha utilizzato per la sua dispensa materiale propria, sul quale egli è detentore di tutti i diritti, può disporre totalmente (modifica o rielaborazione, riproduzione, distribuzione, messa a disposizione del pubblico) dei materiali contenuti nella dispensa. Essendo il detentore dei diritti su quel materiale, il docente non è tenuto a chiedere alcuna autorizzazione per utilizzare la dispensa, riprodurla e distribuirla ai suoi studenti. Se l’autore intende far distribuire a terzi (centro copia, interno o esterno) la propria dispensa dovrà rilasciare liberatoria a chi per lui distribuirà tali materiali, specificando se intende una distribuzione cartacea o se preferisce una trasmissione digitale o la messa su web in una Intranet (piattaforma a distanza per esempio) o su pagine web ad accesso pubblico. Per un soggetto terzo, ai sensi di legge, non è possibile riutilizzare o distribuire il materiale didattico rilasciato dall’autore senza avere un’autorizzazione o un permesso da parte dello stesso. Qualsiasi tipo di riproduzione di un’opera dell’ingegno altrui deve essere esplicitamente autorizzata dal detentore dei diritti sull’opera. Di conseguenza, chiunque voglia includere, nella sua dispensa, materiale protetto dal diritto di autore deve chiedere esplicita autorizzazione al titolare dei diritti (autore, editore o terze parti) per poter effettuare qualsiasi forma di utilizzo e/o distribuzione del materiale (fotoriproduzione, scannerizzazione, messa in rete, pubblicazione in una piattaforma di e-learning, ecc.). Si ricorda che sui materiali possono gravare oltre ai noti “diritti d’autore”, anche eventuali “diritti editoriali” qualora l’autore o gli autori abbiano ceduto i diritti delle loro opere per la pubblicazione ad editori o soggetti terzi. L’autorizzazione ad usare il materiale a fini didattici, deve essere chiesta espressamente al titolare dei diritti e dovrà – per essere considerata valida – essere redatta in forma scritta (anche via mail). In tale autorizzazione devono essere specificati dettagliatamente il tipo di utilizzo del materiale (per esempio riproduzione, o distribuzione o rielaborazione ai fini di una pubblicazione, dell’opera o per le parti dell’opera) e gli scopi (di lucro o non di lucro, didattici, o di ricerca…) per i quali si compie la richiesta. L’autorizzazione richiesta agli aventi diritto per la riproduzione di un’opera deve specificare dettagliatamente il tipo di riproduzione per il quale si richiede il permesso. Un permesso per la fotocopiatura di un testo non autorizza a digitalizzarlo, manovra che implica oltre ad una riproduzione digitale tramite scansione o altro sistema analogo, la messa in rete (intranet o internet). Inoltre, un’autorizzazione per la riproduzione e, la distribuzione di un’opera a stampa, non consente la riproduzione e la messa a distribuzione del pubblico della suddetta opera in formato digitale, se non espressamente specificato. È necessario ottenere un permesso specifico per ogni atto di riproduzione e/o trasformazione dell’opera. È consentito utilizzare materiale prodotto da terzi in assenza di autorizzazione solo nei limiti previsti dall’art 70 LdA8, ossia tramite citazione di una parte molto breve dell’opera. La citazione deve essere accompagnata dalle indicazioni bibliografiche relative alla fonte: nome dell’autore, titolo dell’opera, editore, affiliazione ed eventuale traduttore. La fotocopiatura senza autorizzazione di opere protette da diritto d’autore nei limiti del 15% è autorizzata per legge solo per uso personale. Tale eccezione al diritto di riproduzione si applica quindi solo alle “fotocopie” e non ad una riproduzione digitale, cioè solo per fotocopie su carta e solo per uso personale. Sono esclusi dall’eccezione la distribuzione di copie – anche entro il 15% – di materiale soggetto a diritti (d’autore o editoriali). Da ciò si evince che se qualunque persona, nella sua attività, voglia distribuire delle fotocopie di un’opera, egli è tenuto a richiederne il permesso ai soggetti che ne detengono i diritti (autori o editori nel caso in cui l’autore abbia ceduto i diritti di riproduzione all’editore), o alle associazioni preposte alla gestione collettiva dei diritti (es. AIDRO). Per la distribuzione di materiale altrui, libri di testo, parti di libri di testo, vale quanto detto al punto precedente. Spesso si usa creare delle miscellanee con materiale assemblato da vari testi (di edizioni fuori commercio o in commercio) usando parti più o meno consistenti. Si ricorda che il 15% è un limite che si riferisce alla sola riproduzione, cioè alle fotocopie e non alla creazione di opere “derivate” e/o alla loro distribuzione. Anche le immagini e i suoni sono opere dell’ingegno tutelate da diritto d’autore. Quindi, al pari dei testi, è necessario richiedere un’autorizzazione anche per la riproduzione di immagini presenti in un’opera cartacea o reperibili in rete, le quali possono avere sia un diritto d’autore sia un diritto editoriale (o dell’agenzia fotografica). È necessario sempre effettuare due passaggi fondamentali qualora si decidesse di inserire opere visive altrui (o anche proprie qualora se ne fossero ceduti i diritti) nella propria dispensa: 1. ottenere un’autorizzazione da chi detiene i diritti per l’utilizzo dell’immagine; 2. fornire comunque una citazione con i riferimenti sul creatore e i dati dell’edizione. Solo in questo modo l’utilizzo delle immagini è corretto e i diritti d’autore ed editoriali sono rispettati.
Roma lì, 15.04.2021